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La Commissione accoglie con favore l'accordo sul bilancio annuale dell'UE per il 2023
15/11/2022

La Commissione accoglie con favore l'accordo sul bilancio annuale dell'UE per il 2023

Il 14 novembre, il Parlamento europeo e il Consiglio dell'Xe europea, su proposta della Commissione europea, hanno raggiunto un accordo sul bilancio dell'UE per il 2023.  L'accordo prevede impegni pari a 186,6 miliardi di € e pagamenti pari a 168,7 miliardi di €.

Il bilancio concordato oggi indirizzerà i fondi verso i settori in cui possono fare maggiormente la differenza, in linea con le esigenze più importanti degli Stati membri dell'Xe e dei partner dell'UE in tutto il mondo.

A tal fine, è stato deciso di destinare:

14,7 miliardi al sostegno dei nostri vicini e allo sviluppo e alla cooperazione internazionali. L'accordo prevede aumenti mirati per lo strumento di vicinato, cooperazione allo sviluppo e cooperazione internazionale (NDICI) — Europa globale (12,3 miliardi di €), con particolare attenzione all'Ucraina e alla Moldova, alla migrazione nel vicinato meridionale nonché per il programma di aiuti umanitari (1,8 miliardi di €) per affrontare le situazioni di crisi a livello mondiale;

1,5 miliardi di € per il Fondo Asilo, migrazione e integrazione e 956,8 milioni di € per il Fondo per la gestione integrata delle frontiere, al fine di intensificare la cooperazione in materia di gestione delle frontiere esterne, nonché la politica in materia di migrazione e asilo, compreso il sostegno agli Stati membri che accolgono rifugiati dall'Ucraina;

602,8 milioni di € per il programma per il mercato unico a sostegno delle piccole e medie imprese in tutta l'Xe;

739,3 milioni di € per il programma "UE per la salute", per sostenere l'Xe europea della salute e fornire una risposta globale alle esigenze sanitarie dei cittadini europei;

3,0 miliardi di € per il meccanismo per collegare l'Europa per un'infrastruttura di trasporto aggiornata e ad alte prestazioni al fine di agevolare i collegamenti transfrontalieri, [con particolare attenzione al rafforzamento dei corridoi di solidarietà UE-Ucraina, e della sezione Energia in risposta alla crisi energetica, a integrazione della proposta REPowerEU da 20 miliardi di €];

295.2 milioni di € per la Mobilità militare al fine di migliorare la mobilità civile e militare;

3,7 miliardi di € a favore di Erasmus+ per investire nei giovani, compresi alunni e studenti in fuga dall'Ucraina, e 332,8 milioni di € per i settori culturali e creativi attraverso il programma Europa creativa;

62,9 miliardi di € in impegni per sostenere la ripresa in corso stimolando gli investimenti a favore della coesione economica, sociale e territoriale;

53,6 miliardi di € per la politica agricola comune e 1,1 miliardi di € per il Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l'acquacoltura, a beneficio degli agricoltori e dei pescatori europei, ma anche allo scopo di rafforzare la resilienza dei settori agroalimentare e della pesca e di dotarli dei mezzi necessari per gestire la crisi;

12,4 miliardi di € per Orizzonte Europa, per sostenere la ricerca dell'UE in settori quali la sanità, il digitale, l'industria, lo spazio, il clima, l'energia e la mobilità;

1,5 miliardi di € nell'ambito del Fondo per una transizione giusta, per garantire che la transizione verso la neutralità climatica funzioni per tutti, e 755,5 milioni di € nel quadro del programma LIFE per sostenere l'ambiente e l'azione per il clima;

309,9 milioni di € per il Fondo Sicurezza interna, 945,7 milioni di € per il Fondo europeo per la difesa per sostenere l'autonomia strategica e la sicurezza dell'Europa e 157,0 milioni di € per il rafforzamento dell'industria europea della difesa mediante una legge comune sugli appalti.