COP27 Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici
Il 7 novembre, il Segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres ha aperto la Conferenza sui cambiamenti climatici COP27 a Sharm El Sheikh, chiedendo ai delegati un Patto di solidarietà per il clima, per ridurre rapidamente le emissioni. Il Segretario generale delle Nazioni Unite ha ricordato che le emissioni di gas serra continuano ad aumentare e tutti i Paesi del G20 devono accelerare la loro transizione. Guterres ha chiesto un patto storico tra economie sviluppate ed emergenti, in cui tutti i Paesi compiano uno sforzo supplementare per ridurre le emissioni in questo decennio, in linea con l’obiettivo di limitare l’aumento della temperatura di 1,5° gradi.
La Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, intervenendo l’8 novembre, ha evidenziato che il clima sta cambiando più velocemente della nostra capacità di adattamento e ha esortato i Paesi ricchi a fare di più per fornire finanziamenti per l'adattamento del resto dei Paesi. Il piano REPowerEU dell'Europa significa, ha ricordato Ursula von der Leyen, non solo ridurre la dipendenza dai combustibili fossili russi ma anche accelerare in modo massiccio l'introduzione delle energie rinnovabili. Ogni chilowattora di elettricità generata da fonti rinnovabili, come il solare, l'eolico e l'idrogeno verde, non solo è positivo per il clima, ma anche per l’indipendenza dell’UE e la sua sicurezza di approvvigionamento. La Presidente della Commissione europea ha ribadito la necessità di progressi tangibili sull’obiettivo globale di adattamento.
I firmatari del Patto di solidarietà per il clima si devono impegnare ad agire per ridurre le emissioni di gas serra derivanti dalla produzione e dal consumo di energia fossile.