

Comportamenti da adottare per le sedi che svolgono temporaneamente attività con modalità ordinarie o diverse da quelle ordinarie.
Con nota n. 2262 del 26.2.2020 avente ad oggetto “Emergenza sanitaria per COVID-19 …. Attività degli Istituti di patronato e di assistenza sociale”, il Ministero del Lavoro ha precisato che “… gli Istituti di Patronato debbano uniformarsi alle ordinanze emanate o, comunque, alle misure restrittive disposte dalle Autorità centrali o locali preposte, al fine di contenere la diffusione del COVID-19, anche con riferimento alle misure straordinarie per l’espletamento dell’attività lavorativa”.
In merito alle modalità di svolgimento dell’attività di patronato durante l’attuale periodo di emergenza sono in corso approfondimenti con le Istituzioni, mirate sia ad individuare in maniera strutturale modalità innovative per l’acquisizione del mandato di patrocinio, sia neutralizzazione dell’attuale periodo dell’emergenza ai fini delle “carenze” regolamentate dalla circolare del Ministero del Lavoro n.1/2011.
Nelle more di tali approfondimenti, si forniscono indicazioni in merito ai comportamenti da adottare per le sedi che svolgano temporaneamente attività con modalità diverse da quelle ordinarie. Le indicazioni valgono per il solo periodo in cui le sedi si trovino nelle situazioni indicate nel documento che si può scaricare.