

I giovani di Confagricoltura partecipano al progetto Hortus
Ha debuttato il 3 agosto scorso “L’Hortus dell’innovazione: dal campo alla rete” un progetto di divulgazione scientifica a cui partecipano i Giovani di Confagricoltura–Anga, la Fondazione Sviluppo Ca’ Granda di Milano, ente promotore del progetto, il Cnr(Consiglio nazionale delle ricerche), l’Istituto superiore V.F. Pareto di Milano, l’Istituto tecnico economico e tecnologico G. Maggiolini di Parabiago (Mi).
L’obiettivo del progetto, in corso fino al 3 ottobre prossimo e finanziato dal ministero dell'Istruzione, dell'università e della ricerca, è di diffondere la conoscenza della cultura scientifica e dell’innovazione nel settore agroalimentare evidenziando i benefici per l’agricoltura e la sua sostenibilità.
Il focus dell’iniziativa è la tracciabilità declinata in tracciabilità delle colture e tracciabilità del prodotto. Su questi due aspetti si concentreranno le attività di sperimentazione in campo nei terreni di proprietà della Ca’ Granda affidati all’azienda agricola La Caiella(Motta Visconti – Mi), e che vedono protagonisti gli studenti degli istituti scolastici affiancati dai ricercatori del Cnr. La sede scelta è un esempio di multifunzionalità dell’agricoltura: alla produzione agricola, infatti, si affiancano servizi di vendita diretta e trasformazione dei prodotti, ristorazione, didattica per le scuole, proposte per il tempo libero.
Tra le attività previste anche un’analisi sensoriale dei prodotti: il gruppo di analisi sensoriale di Ibimet del Cnr proporrà agli studenti che partecipano al progetto esperienze di degustazione presentando le basi scientifiche delle discipline sensoriali.