Strategia nazionale MIPAAF per risparmiare acqua e combattere dissesto.
Parla di "una manutenzione importante delle infrastrutture irrigue" il ministro delle Politiche agricole Teresa Bellanova a margine della presentazione della strategia nazionale Mipaaf per il risparmio idrico e la lotta al dissesto idrogeologico in sala Nassirya al Senato. "Perché riteniamo - spiega - che questo paese debba dare servizi alle persone e alle imprese per riattivare la crescita.
Un segnale importante che vogliamo dare: 120 miliardi di euro destinati a opere che possono essere immediatamente cantierabili. Per questo bisogna attivarsi".
Bellanova ribadisce la volontà e la necessità di far ripartire il paese: "Vogliamo che riparta il paese e l'economia determinando nuove opportunità di lavoro. Con il governo Renzi era stato fatto e poi smontato, come nel caso di Italia Sicura. Ora bisogna mettere in sicurezza il territorio".
Nel caso specifico dell'acqua, aggiunge poi, "parliamo di un bene prezioso che si traduce in qualità dei prodotti e redditività delle imprese. Se vogliamo creare del lavoro di qualità occorre garantire alle aziende profitti che possono redistribuire".
Per quanto riguarda poi la revoca delle concessioni, "se chi sta istruendo la pratica ha degli elementi e ci sono dei dossier si proceda in tal senso altrimenti si facciano dei provvedimenti per andare avanti con le opere. Bisogna essere corretti e trasparenti".
E aggiunge: "Io non sono il presidente del Consiglio ma quando saremo convocati daremo la nostra opinione per rimettere in moto l'economia e far ripartire il mondo del lavoro. Basta chiacchiere, ma mettere in moto gli uffici per far ripartire tutto".
"I consorzi di bonifica sono stati protagonisti in passato e intendono esserlo nel futuro perché i cambiamenti climatici rappresentano una sfida impeortante per il Paese soprattutto per un settore come quello agricolo che è destinato a pagare lo scotto piu grande", spiega il presidente ANBI Francesco Vincenzi.
"Per questo i consorzi di bonifica continuano a lavorare e a progettare per mettere in sicurezza il territorio e garantire la produzione del made in Italy".