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CNR e Ispra: possibile il censimento dei cinghiali con visori notturni
02/02/2021

CNR e Ispra: possibile il censimento dei cinghiali con visori notturni

Censire i cinghiali in modo accurato e preciso attraverso i visori ottici notturni. Oggi è possibile, con la tecnica messa a punto dai ricercatori dell'Istituto dei sistemi complessi (Isc) del CNR e dell'Istituto per la ricerca e la protezione ambientale (Ispra), che sono riusciti a censire la popolazione di queste specie selvatica utilizzando il metodo del campionamento a distanza (distance sampling) con visori termici notturni in diverse aree protette.
Lo studio, pubblicato sulla rivista Wildlife Biology, è stato condotto in condizioni ambientali molto diverse tra loro, che vanno dai boschi mediterranei del Monte Arcosu (Sardegna) alle aree agricole di gran pregio nei Colli Euganei (Veneto), fino alle quote maggiori della montagna appenninica (Foreste Casentinesi, Toscana ed Emilia Romagna). In Italia negli ultimi decenni il cinghiale ha notevolmente ampliato il proprio areale, dimostrando una grande adattabilità alle condizioni ecologiche più varie.
"La disponibilità di stime delle popolazioni di cinghiali - ha spiegato Stefano Focardi del CNR-Isc, responsabile della ricerca - può permettere di programmare efficacemente le azioni di controllo necessarie al contenimento della specie e di valutare quanto tali azioni siano state efficaci". Infatti la ricerca dimostra che negli ambienti studiati, con uno sforzo accettabile, si possono ottenere stime precise al 20%, un notevole salto di qualità, visto che in Europa oggi è ancora molto difficile controllare le popolazioni. Si aprono così nuove strade per una gestione sostenibile della specie e per una protezione delle colture e degli allevamenti.