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Allevamenti bufalini, fiore all’occhiello della Campania, ma occorrono più sostegni: il presidente Giansanti sul Mattino
In un’ampia intervista su Il Mattino di Salerno il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, parla degli allevamenti bufalini in Campania e della zootecnia italiana in generale, in vista del convegno organizzato da Confagricoltura Salerno “Dal principio al principio - Come conciliare tutela dell’ambiente, efficienza in zootecnia e sviluppo in agricoltura”, che avrà luogo il 18 gennaio nel pomeriggio.
Giansanti parla dell’inadeguatezza di questa PAC, che non incentiva la produzione, ma che piuttosto punta tutto sulla salvaguardia e la tutela, aspetti che gli agricoltori curano già, a prescindere dalla Politica Agricola Comune. Serve una PAC che garantisca sì sicurezza alimentare, ma anche reddito agli imprenditori agricoli.
Il presidente di Confagricoltura fa riferimento anche alle nuove tecnologie e al ruolo decisivo che svolgono nell’ottimizzare i cicli produttivi e le filiere e per un uso più sostenibile delle risorse naturali. La situazione, riguardo all’innovazione digitale nelle imprese agricole, non è uniforme in Italia. A questo proposito Giansanti cita Hubfarm, la piattaforma digitale che accompagna e supporta le aziende agricole nella transizione tecnologica ed ecologica.
Infine Giansanti ribadisce la posizione di Confagricoltura circa la normativa sugli imballaggi riciclabili: si tratta di uno dei dossier aperti a Bruxelles e sul quale la Confederazione auspica, in fase di trilogo, una riflessione più accurata da parte di Consiglio e Commissione.
