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La resilienza contro la Xylella fastidiosa in un progetto Ue
12.07.2018

La resilienza contro la Xylella fastidiosa in un progetto Ue

Life Resilience è un progetto  finanziato dall’Unione europea attravero i bandi Life “Adattamento ai cambiamenti climatici” per combattere la Xylella fastidiosa negli ulivi. Partner italiani l’Istituto per la valorizzazione del legno e delle specie arboree del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ivalsa) per la parte scientifica e l’azienda La Traversagna del gruppo Salov, l’iniziativa di ricerca ha la regia dall’impresa spagnola Galpagro insieme all’Università di Cordoba, altre imprese e associazioni di produttori agricoli europei.
Il progetto, presentato recentemente presso l’Azienda sperimentale di Santa Paolina del Cnr a Follonica (Grosseto), si basa sulla resilienza, ovvero sulla capacità del sistema agroambientale di resistere al cambiamento, rafforzando le proprie difese. Per questo saranno utilizzate alcune pratiche agronomiche per la gestione del suolo e dell’entomofauna e verranno eseguiti trattamenti con prodotti in grado di potenziare i meccanismi di difesa naturale delle piante. 
“Lo scopo principale del progetto è quello di preparare in qualche modo gli impianti olivicoli ad affrontare e se possibile contrastare la rapida diffusione del batterio che vive e si riproduce all'interno dei vasi xilematici delle piante ha spiegato Claudio Cantini, referente scientifico del progetto per Ivalsa Cnr -. Questa nuova malattia si diffonde in maniera velocissima e diversi focolai sono già stati individuati in varie parti del bacino mediterraneo. La sua pericolosità è tale da poter cambiare per sempre l’aspetto del nostro ambiente agrario e danneggiare irreversibilmente la produzione olivicola europea. Occorre quindi attrezzarsi per affrontare la penetrazione del batterio nelle zone olivicole ancora indenni”.
La Xylella fastidiosa  si combatte quindi integrando tutte le conoscenze  e agendo in modo diversificato nei diversi ambienti di coltivazione: infatti  Life Resilience prevede  azioni coordinate tra Spagna, Portogallo e Italia. Le attività inizieranno a  luglio 2018 e si concluderanno a dicembre 2021.