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Principali risultati della riunione del Consiglio Agricoltura del 22 e 23 marzo 2021
27/03/2021

Principali risultati della riunione del Consiglio Agricoltura del 22 e 23 marzo 2021

Si è tenuta a Bruxelles, lunedì 22 e martedì 23 marzo 2021, la riunione del Consiglio dei Ministri dell’Agricoltura degli Stati membri, sotto Presidenza portoghese. Le discussioni tra i Ministri hanno riguardato questioni relative all’agricoltura ed alla silvicoltura, alla pesca ed alla salute (fitosanitari).

Per quanto riguarda le questioni agricole, sono stati trattati i seguenti punti:

Pacchetto di riforma della PAC post 2020 – negoziati interistituzionali in corso (triloghi), con particolare riferimento ad alcuni aspetti nell’ambito dei tre regolamenti:
regolamento sui piani strategici della PAC:
il sostegno nell’ambito del primo pilastro (destinazione dei pagamenti)
la cosiddetta condizionalità sociale, ossia la possibilità di prevedere norme vincolanti relative alle condizioni di lavoro
il New Delivery Model (NDM) per l’applicazione della PAC
regolamento OCM unica:
la gestione del mercato e delle crisi
le organizzazioni di produttori
le regole di concorrenza
regolamento orizzontale (finanziamento, gestione e monitoraggio della PAC)
La Presidenza ha fornito ai Ministri un aggiornamento sui negoziati interistituzionali in corso. Ha preso atto dei diversi pareri espressi dai Ministri su vari aspetti del pacchetto di riforma della PAC. Il rinnovato orientamento politico da parte dei Ministri ha orientato la Presidenza nello sforzo per far avanzare ulteriormente i negoziati interistituzionali, in particolare nel quadro del “super trilogo” del 26 marzo 2021.

Si segnala che la cosiddetta ambizione ambientale della PAC (“architettura verde”) non è stata discussa dai Ministri; in ogni caso, per il Consiglio gli obiettivi indicati nelle strategie “Farm to Fork” e Biodiversità non possono essere considerati vincolanti/obbligatori nell’ambito della PAC. Molti Stati membri hanno richiesto alla Commissione di avviare una valutazione d’impatto in merito a tali obiettivi.

Sostegno finanziario supplementare al settore vitivinicolo colpito dalla crisi COVID-19 e dai dazi USA
A nome della delegazione spagnola, con il sostegno di altre 13 delegazioni, è stata presentata alla Commissione una dichiarazione riguardante un sostegno finanziario supplementare da destinare al settore vitivinicolo colpito dalla crisi COVID-19 e dai dazi imposti dagli USA su alcuni prodotti agroalimentari dell’UE, tra cui i vini. La situazione del settore vitivinicolo sarà discussa in occasione della prossima riunione del Consiglio Agricoltura, in aprile, durante la quale il Commissario per l’Agricoltura e lo Sviluppo rurale presenterà alle delegazioni la posizione della Commissione rispetto alla richiesta avanzata dalla delegazione spagnola.

Proposte per semplificare l’attuazione della PAC
La delegazione francese, a nome di 14 Stati membri, ha presentato un documento informale sulla limitazione degli oneri amministrativi nell’ambito della nuova PAC che presenta proposte specifiche sul new delivery model, sul contenuto dei piani strategici della PAC, sugli atti delegati e su altre questioni.

In merito alle questioni sanitarie, i Ministri hanno discusso dei seguenti temi:

Misure fitosanitarie contro gli organismi nocivi ai vegetali in ambito agricolo: è stata riconosciuta la crescente minaccia dovuta alle specie invasive in ragione del cambiamento climatico e delle relazioni commerciali con Paesi terzi; si è discusso di misure fitosanitarie e di aumento della consapevolezza sul tema della salute vegetale tra gli operatori del settore agricolo e la popolazione.
Agenti di controllo biologici: si è discusso dell’uso di tali macrorganismi per combattere i parassiti delle piante e della possibile armonizzazione delle norme che ne regolano l’approvazione e la messa in commercio, quale possibile alternativa all’uso di prodotti chimici, in vista del raggiungimento degli obiettivi della strategia “Farm to Fork” nell’ambito del Green Deal europeo. La Presidenza intende presentare una proposta legislativa ai sensi dell’art. 241 del TFUE per realizzare uno studio e valutare le differenti opzioni per armonizzare le procedure presenti nei vari Stati membri che promuovono l’utilizzo sicuro di tali agenti e per aumentarne la disponibilità.
Inoltre, i Ministri hanno discusso della strategia forestale post 2020, su richiesta della delegazione austriaca, supportata da altre 11 delegazioni. La delegazione austriaca ha espresso perplessità per il modo in cui varie iniziative nell’ambito del Green Deal europeo affrontano gli aspetti connessi alle foreste, predeterminando potenzialmente la portata della futura strategia forestale dell’UE post 2020. La maggioranza dei Ministri ha sottolineato la necessità di promuovere la gestione sostenibile delle foreste ed il loro ruolo multifunzionale nella strategia forestale dell’UE. I Ministri hanno, inoltre, invitato la Commissione a riconoscere il contributo delle foreste alla biodiversità ed alla mitigazione dei cambiamenti climatici nella prossima strategia forestale dell’UE post 2020.